L’importanza dei prerequisiti e dello screening precoce nella scuola dell’infanzia

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Margherita Maniscalco
Caterina Martorana
Barbara Caci
Vicenza Muratore

Resumen

Questo contributo si propone di sottolineare l’importanza di alcune competenze cognitive, detti prerequisiti, che sono implicate nell’acquisizione delle abilità di lettura e scrittura come ad esempio: la conoscenza dell’alfabeto; la consapevolezza fonologica; la denominazione rapida automatica (RAN); la memoria fonologica e la processazione visiva. Numerose ricerche, anche internazionali, mostrano l’importanza dell’esercizio di tali abilità all’interno della scuola dell’infanzia anche ai fini della prevenzione dello sviluppo di difficoltà di apprendimento e/o di veri e propri disturbi nella successiva carriera accademica del bambino. Inoltre, la realizzazione di interventi didattici mirati allo sviluppo di tali prerequisiti cognitivi favorisce l’incremento e/o il recupero delle strumentalità della lettoscrittura. In tale scenario, diviene fondamentale riflettere sulle modalità di screening precoce che è possibile attivare all’interno della scuola dell’infanzia e sui relativi strumenti di assessment che è possibile utilizzare. Di conseguenza, sono passati in rassegna alcuni dei principali strumenti psicometrici editi in Italia, dal 1999 ad oggi, per la valutazione dei prerequisiti delle abilità di letto-scrittura in allievi a partire dai 5 anni di età.

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Cómo citar
Maniscalco, M., Martorana, C., Caci, B., & Muratore, V. (2015). L’importanza dei prerequisiti e dello screening precoce nella scuola dell’infanzia. Revista INFAD De Psicología. International Journal of Developmental and Educational Psychology., 1(2), 219–232. https://doi.org/10.17060/ijodaep.2015.n2.v1.337
Sección
Artículos

Citas

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