Un modello di ricerca evidence based sull’inclusione scolastica in italia

Contenido principal del artículo

MARIANGELA CATURANO

Resumen

Che cosa significa educazione inclusiva? In che modo è possibile sostenere lo sviluppo di un sistema che favorisca l’inclusione nella quotidiana realtà scolastica? Su un campione di 162 studenti, dagli 8 ai 16 anni, si vogliono misurare gli effetti di efficaci metodologie didattiche quali feedback, formative evaluation, collaborative learning, digital technology. Variabili stimate sono le competenze e le abilità trasversali alle discipline, i fattori cognitivo-emozionali del successo scolastico, l’autostima. Valutazione bio psico-sociale che si oppone alla valutazione bio-medica prevalente in Italia. Osservare tutti gli allievi, trasformare la risposta speciale in normalità, misurare le variabili del contesto scolastico favorevoli all’inclusione può contribuire a migliorare, in Italia, l’efficacia di investimenti pubblici stimati nel 2013 in € 4,7B. Qui si costruisce un modello, il cui disegno sperimentale impone metodologie riconosciute a livello internazionale ed europeo come l’evidence based education (EBE), necessarie per confrontare i risultati e replicare il modello in un contesto sovranazionale.  I risultati entreranno a far parte del progetto pilota dell’European Agency For Special Needs avviato in tre paesi, tra cui l’Italia, e che verrà concluso nell’ottobre 2016.      

 

Descargas

Los datos de descargas todavía no están disponibles.

Detalles del artículo

Cómo citar
CATURANO, M. (2016). Un modello di ricerca evidence based sull’inclusione scolastica in italia. Revista INFAD De Psicología. International Journal of Developmental and Educational Psychology., 1(1), 443–454. https://doi.org/10.17060/ijodaep.2016.n1.v1.159
Sección
Artículos
Biografía del autor/a

MARIANGELA CATURANO, Universidad de Extremadura

Dottoranda in psicologia matricola n. AT3576359 Universidad de Extremadura prof. Florencio Vicente Castro

Citas

Associazione TREELLE, Caritas Italiana, Fondazione Agnelli (2011). Gli alunni con disabilità nella scuola italiana: bilancio e proposte. Trento: Erickson.

Ainscow M. (2007). From special education to effective schools for all: a review of the progress so far. The Sage Handbook of Special Education . London: Sage.

Booth T., Ainscow M. (2002). Index for inclusion: developing learning and participation in schools. Bristol: Centre for Studies on Inclusive Education.

Bruce A. Bracken. (2003) TMA – Test di valutazione multidimensionale dell’autostima. Trento: Erickson.

Calvani A. (2012). Per un’istruzione evidence based. Analisi teorico – metodologica internazionale sulle didattiche efficaci e inclusive. Trento: Erickson.

Canevaro A, D’Alonzo L., Ianes D. (2009). L’integrazione scolastica di alunni con disabilità dal 1977 al 2007. Bolzano:Bolzano University Press.

Canevaro A., D’Alonzo L., Ianes D., Caldin R. (2011). L’integrazione scolastica nella percezione degli insegnanti. Trento : Erickson.

Canevaro A. (2014). Scuola inclusive e mondo più giusto. Trento: Erickson.

Celi F. (2003). Fare ricerca sperimentale nella scuola. Trento: Erickson.

Cornoldi C. et al. (2010, 2011, 2012). Prove di lettura MT-2 per la scuola primaria, Nuove prove di lettura MT per la scuola secondaria di I grado, MT Avanzate- 2. Firenze: Giunti

Cottini L.(2003).Psicomotricità. Valutazione e metodi di intervento. Roma : Carocci.

Cottini L.(2007).Didattica speciale e integrazione scolastica. Roma : Carocci.

Cottini L.(2008). Autismo: dalla ricerca all’intervento. Brescia : Vannini.

Cottini L, Morganti A. (2015). Evidence-Based Education e pedagogia speciale. Roma : Carocci.

Council for Exceptional Children (2014). Standards for Evidence Based Practices in Special Education. www.cec.sped.org

D’Alessio, S., Watkins A. (2009). International Comparisons of Inclusive Policy and Practice – are we talking about the same thing? Research in Comparative and International Education, 4 (3), 233–249.

Demo H. (2014). Il fenomeno del push e pull out nell’integrazione scolastica italiana. L’integrazione scolastica e sociale anno II, n.2.

Education Endowment Foundation. Teaching and Learning Toolkit. http://educationendowmentfoundation.org.uk

European Agency for Development in Special Needs Education (2014). RA4AL - Five Key Messages for Inclusive Education. Putting Theory into Practice. http://www.european-agency.org

Gherardini P., Nocera S., AIPD (2000). L’integrazione scolastica delle persone Down. Trento:Erickson.

Goussot A. (2014). Quale evoluzione per il sostegno? Italian Journal of Special Education for Inclusion, anno II, n.2.

Hattie J.(2009). Visible Learning : A Syntesis of over 800 Meta-Analyses Relating to Achievement. London – New York: Routledge.

Ianes, D. (2005). Bisogni Educativi Speciali e inclusione. Valutare le reali necessità e attivare le risorse. Trento: Erickson

Mitchell D. (2008). What really works in special and inclusive education. Using evidence-based teaching strategies. London - New York: Routledge.

Mitchell, D. (2005). Contextualizing Inclusive Education. Evaluating old and new international perspectives. London - New York: Routledge.

Trinchero R. (2002). Manuale di ricerca educativa. Milano: Franco Angeli.

UNESCO (1994). The Salamanca Statement and Framework for Action on Special Needs Education. Salamanca: UNESCO.

UNESCO (2009). Policy Guidelines on Inclusion in Education. Paris: UNESCO

Unicef (2013). Children with disabilities. The state of the World's Children 2013. Paris: UNICEF.

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (2015). Progetto QUADIS. www.quadis.it

Vermigli P., Travaglia G., Alcini A., Galluccio M. (2002).ACESS - Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali del successo scolastico. Trento: Erickson.

Wing Institute. Evidence Based Education Roadmap – Research to Practice. http://winginstitute.org

World Health Organization/World Bank (2011). World Report on Disability. Geneva